Nella serata del 15 Marzo 2024 abbiamo avuto il piacere di assistere all’incontro con i Cavalieri del Lavoro Agostino Randazzo Randazzo e Pierino Persico a proposito del gruppo sportivo italiano velico Luna Rossa, assieme alla testimonianza del velista della famosa imbarcazione italiana, Max Sirena. A presiedere l’incontro erano presenti anche il Cav. Lav. Luigi Abete e il direttore responsabile di Civiltà del Lavoro Paolo Mazzanti.
A introdurre il dibattito è stato Maurizio Sella, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che ha ricordato come “La capacità di innovazione e la determinazione nell’affrontare le sfide più complesse sono caratteristiche del made in Italy, testimoniate da molte aziende di Cavalieri del Lavoro. Da una recente analisi svolta da Crif Ratings – ha evidenziato Maurizio Sella – emerge il contributo centrale delle aziende dei Cavalieri del Lavoro al sistema Paese in termini economici e di occupazione. In primo luogo, confrontando il Valore Aggiunto generato dalle aziende dei Cavalieri del Lavoro (dati 2022) con il PIL italiano, emerge una rilevante contribuzione (5%) delle stesse aziende alla ricchezza del paese. Dallo studio emerge che le aziende dei Cavalieri del Lavoro, pur rappresentando il 3% del campione nazionale delle società di capitali con fatturato superiore a 20 milioni di euro, sviluppano il 20% degli addetti dal punto di vista occupazionale”.
A seguire il Cav. Lav. Luigi Abete, presidente della Commissione per le Attività formative del Collegio, ha introdotto una considerazione interessante a proposito della tecnologia unita all’abilità manifatturiera tipica italiana. Infatti, l’apporto tecnologico interessa soprattutto come effetto nell’utilizzo del bene per il consumatore, ed essa viene utilizzata come manifestazione della ricchezza italiana.
Successivamente il Cav. Lav Randazzo Randazzo, presidente del Gruppo Siciliano dei Cavalieri del Lavoro e presidente del Gruppo Randazzo, nonché presidente del Circolo della Vela Sicilia, ha sottolineato come “Uomini e donne lavorano ogni giorno per portare in Italia la coppa America”, per poi introdurre il famoso velista Max Sirena. Egli ha parlato del gruppo velico come un esempio di apice della tecnologia della vela, con design, progettazione e test del prodotto estremamente avanzati. Sirena ha messo in evidenza che la tecnologia deve essere un mezzo per farci vivere meglio e per essere più sostenibili.
A seguito di domande poste dai collegiali, il velista Max Sirena ha gentilmente spiegato il funzionamento dell’America’s Cup. La sfida si svolge ogni 3-4 anni e i vari team lavorano “al buio”, quindi senza competizioni di prova, per 2 anni e mezzo, confrontandosi con altri team soltanto al primo giorno di regata. Egli ha affermato che in questo sport è essenziale l’esercizio mentale, poiché bisogna far lavorare insieme circa 120 persone, senza far loro perdere la motivazione. La barca è essenziale ma il fattore umano è fondamentale, poiché sono le persone che devono saper usare al meglio le tecnologie. Infine, l’apporto giovanile all’interno del team è molto elevato, il che porta ad una maggiore dinamicità, un alto livello di innovazione e di prontezza mentale.
Per concludere, l’ultimo intervento è stato quello del Cav. Lav. Pierino Persico, presidente della Persico SpA, specializzata nella produzione di stampe e impianti per i rivestimenti interni, soprattutto di autoveicoli. Persico ha annunciato che ultimamente sta lavorando assiduamente con l’azienda Tesla. Andando in cerca di nuovi mercati il gruppo Persico SpA ha fondato la Persico Marine, per la costruzione di imbarcazioni da regata. “L’orgoglio più grande è quello di lavorare per Luna Rossa”.