Menu

Il ruolo dell’Italia nell’era spaziale. Leonardo, non solo tecnologia

14.04.2021

di Lidia Cirillo

Nel 2011 l’Onu istituì l’International Day of Human Space Flight per celebrare l’inizio dell’era spaziale per l’uomo e per promuovere l’esplorazione dello spazio esterno per scopi pacifici e a beneficio dell’umanità e oggi, a sessant’anni da quel 12 aprile del 1961 in cui Yuri Gagarin divenne il primo essere umano ad orbitare attorno alla terra, inaugurando così un nuovo capitolo delle attività umane nello spazio, questo capitolo non sembra accennare ad arrestarsi. L’esplorazione dello spazio, dal ritorno sul nostro satellite alle spedizioni alla volta del pianeta rosso (solo per citare alcuni degli obiettivi nel mirino dell’ESA per i prossimi anni), continua a lanciarci ogni giorno nuove sfide. E Leonardo, leader italiana e tra i principali protagonisti mondiali nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza, è pronta a raccoglierle.

A parlarcene è Giulio Sdei, ex collegiale e membro dell’Associazione Alumni, dal 2018 Head of Business Development in Leonardo. Con base in Italia, Leonardo opera a livello globale, attraverso una consolidata presenza in quattro mercati domestici (Italia, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti) e una rete commerciale in circa 40 Paesi, oltre ad aziende sussidiarie e partnership strategiche internazionali, impiegando quasi 50 000 persone in tutto il mondo e offrendo soluzioni ad alta tecnologia ad oltre 150 Paesi.

Grazie alla consolidata esperienza nel campo spaziale, è presente in tutti i più importanti programmi promossi da istituzioni e agenzie internazionali e produce una vasta gamma di soluzioni per l’osservazione della terra, l’esplorazione planetaria, programmi di navigazione e di telecomunicazione e molto altro ancora.

Nella convinzione che dietro la tecnologia vi sia l’etica e dunque primariamente la persona, la sostenibilità rappresenta per l’impresa il filo che collega ciò che facciamo oggi con il mondo in cui vivremo domani: è per questo che Leonardo ha lanciato il piano strategico “Be Tomorrow – 2030”, che rappresenta un’assunzione di responsabilità, immediata e concreta, da qui a dieci anni, nei confronti di  tutti coloro che sognano un progresso sostenibile in un mondo più sicuro.

In nome di una passione, entusiasmo e fiducia nel futuro che rappresentano il motore verso la continua innovazione e spingono ogni giorno verso nuovi scenari, Leonardo non conosce confini geografici né operativi: aria, terra, mare, spazio e cyberspazio; in ogni settore fornisce soluzioni all’avanguardia e all’insegna di un progresso sostenibile.

Molto è cambiato da quel 12 aprile del 1961 ad oggi, innumerevoli traguardi sono stati raggiunti e sempre di nuovi se ne fissano giorno per giorno, con infaticabile lungimiranza e un insaziabile desiderio di allargare i nostri orizzonti, ma quel “poyekhali!”, il celebre grido con cui Gagarin lasciava Bajkonur per dare avvio alla sua epocale impresa, ancora riecheggia nelle nostre coscienze come un’esortazione ad andare avanti, ad accettare la sfida e a guardare al futuro, tra nuove opportunità da cogliere e rinnovate ambizioni.