Menu

Impegno ed entusiasmo, le matricole e l’alchimia vincente del Lamaro Pozzani

16.10.2020

di Gabriele Ametrano

Amicizie ed esperienze, stimoli e affiatamenti: l’alchimia vincente del Collegio Lamaro Pozzani è riassunta in queste significative parole. Parole che, fin dal proprio arrivo, le 13 matricole dell’anno accademico 2020/2021 hanno avuto il modo di saggiare e sperimentare.

Dopo giorni di conoscenza reciproca e di approfondimento dei propri colleghi, i novelli studenti, oggi 14 ottobre, hanno avuto il privilegio di incontrare e di ascoltare il primo discorso di benvenuto e di orientamento, pronunciato del professor Sebastiano Maffettone, coordinatore del comitato scientifico del Collegio, affiancato dal professor Domenico Melidoro, tutor che assisterà i percorsi didattici degli studenti: durante l’incontro si è insistito, oltre che sulle eventuali proposte e suggerimenti dei ragazzi, sugli elementi che fondano e contraddistinguono la realtà del Collegio

È proprio la diversità degli interessi, il caleidoscopio di personalità e la vivacità dell’ambiente ad amalgamare questo gruppo che promette affiatamento e impegno, un gruppo unito e compatto benché condensi a Roma personalità provenienti da tutta Italia, selezionate durante le prove estive (tenute con la particolare modalità telematica, garante del superamento dell’ostacolo Covid).

Le matricole, dopo la presentazione di ogni singolo studente e dei corrispettivi interessi, sono state rassicurate sulle attività proposte dal collegio (Corsi di lingue quali inglese, tedesco, spagnolo e francese, oltre che la Cultura per l’impresa) che non interromperanno, nel limite del possibile, la propria tabella di marcia: promessa dei professori è il tentativo di applicare gli studi su un piano sempre più pratico e lo sforzo di compensare o, nelle migliori delle ipotesi, mantenere, integra e fluida, la classica consuetudine degli incontri con le personalità di spicco del mondo politico, economico e culturale.

Dopo un sincero scambio di auguri, la presentazione si conclude con le migliori aspettative per il futuro: un’inusuale foto di gruppo immortala i sorrisi che, seppur nascosti dalle mascherine, rivelano tutto l’entusiasmo che vibra in ogni studente.