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Suono, colore e forma della Repubblica
In visita a Palazzo Madama

Attività culturali esterne

12.12.2018

di Francesco Santi

La visita di Palazzo Madama, sede dell’aula del Senato della Repubblica, ha costituito un’esperienza che ha permesso di ripercorrere la storia degli uomini e dei valori d’Italia, dal Medioevo all’epoca dello splendore mediceo, dal Risorgimento di Garibaldi alla nascita della Repubblica nell’ultimo secolo. Tra le sfarzose sale del complesso si trovano le opere e i segni lasciati dalle grandi personalità del passato italiano, dai quali si riesce a comprendere il significato e il valore delle istituzioni del presente, ma anche dalla stessa architettura del Palazzo è possibile discernere le più profonde radici della Repubblica.

Ad un percorso più nozionistico è stata infatti affiancata una componente critica e osservativa: dalle decorazioni del Maccari ai ritratti degli eroi del Risorgimento, ogni sala ha mostrato alcune delle innumerevoli sfaccettature storiche e culturali della nazione italiana, fino all’apice raggiunto infine all’interno dell’aula tempio e cuore della democrazia, il Senato. In questa sede l’intervento di Federico Toniato, Vice Segretario Generale del Senato ed ex collegiale del Lamaro Pozzani, ha quindi permesso di esplorare la struttura astratta dell’istituzione attraverso tre elementi architettonici che caratterizzano l’aula: il suono, il colore e la forma.

In primis, l’acustica offerta dalla costruzione in legno, in particolare di mogano, mostra come essa sia uno spazio dedito all’ascolto e al dialogo; in secondo luogo, nel colore rosso degli scranni si riconosce la devozione verso Garibaldi, figura influente nei confronti del Senato italiano ed eccezionale esempio storico di patriottismo; infine, la forma semicircolare lascia trasparire la tradizione dell’antico Regno d’Italia, nel cui parlamento il Re ricopriva un ruolo centrale ma al contempo dialogante, e ciò che di tale figura è rimasto nella Repubblica contemporanea, per quanto riguarda il valore di garante proprio del Presidente del Senato.