Conquistati dalla passione del direttore Artistico del Teatro dell’Opera di Roma, Alessio Vlad, gli studenti del Collegio dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro-Pozzani” hanno colto con entusiasmo il suo invito e venerdì 6 aprile hanno assistito alla prova generale della Tosca.
Affascinati fin dal primo momento da una scenografia di stupefacente realismo, si sono immedesimati nello spettacolo, travolti della voce degli interpreti. Ognuno ha vissuto l’accecante gelosia di Tosca, l’eroica lealtà di Cavaradossi; tutti hanno condiviso il loro sconforto e la loro illusione rimanendo con il fiato sospeso fino all’ultimo disperato gesto.
Viaggiando nel tempo sulle note di Puccini, il pubblico ha riconosciuto nell’opera quel linguaggio universale che, come sostenuto da Vlad nel recente incontro serale in collegio, fa scoprire l’intima natura dell’opera lirica: non distante dal presente né mossa da intenti accademici. Nella corruzione di Scarpia, nell’ambiguità del sagrestano, nell’ingenuità irresponsabile degli amanti è facile riconoscere degli aspetti della vita quotidiana di ognuno.
Grazie al contributo della Federazione dei Cavalieri del Lavoro, gli studenti hanno potuto avvicinarsi a una forma di spettacolo a torto considerata poco accessibile ed elitaria. L’auspicio è che questa esperienza faccia germogliare la passione per l’opera lirica, specialmente da parte di chi ha sempre nutrito un timore reverenziale nei confronti di questa forma d’arte.