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Incontro con Fabrizio Di Amato, presidente di Maire Tecnimont

Quando si parla di Made in Italy spesso si pensa al settore della moda o dell’alimentare, ma uno dei veri pilastri italiani all’estero è la filiera dell’ingegneria operante nel settore degli idrocarburi e nell’industria chimica e petrolchimica.  Il tema è stato al centro dell’incontro con Fabrizio Di Amato, presidente di Maire Tecnimont, uno dei principali contractor su scala mondiale di impiantistica, ingegneria e infrastrutture.

Nel corso del suo intervento Di Amato ha sottolineato come la competitività e la crescita di un’azienda siano possibili solo attraverso una costante politica di investimenti in tecnologia e competenze accompagnate da una valorizzazione della cultura del cambiamento e da una attenta capacità di risk management: “non è produttivo percorrere strade già spianate, ma tramite l’ingegno e le skills innovative bisogna stare sulla frontiera tecnologica, mai fermi sulle abitudini”.