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Aux urnes, citoyens! L’attuale scenario politico letto da Gianfranco Pasquino.

Il politologo Gianfranco Pasquino ha analizzato con gli studenti l’esito delle elezioni politiche e i possibili scenari per il paese.

Il 14 marzo gli studenti del Collegio hanno incontrato il Professor Gianfranco Pasquino, uno dei massimi politologi italiani, in una serata che si è incentrata principalmente sull’analisi del voto politico appena espresso e sui possibili scenari che si aprono per il nostro paese nel prossimo futuro, prendendo anche spunto dal numero della rivista Paradoxa da lui curato e intitolato appunto Aux urnes, citoyens!

“I voti si contano in numeri e non in percentuali”, ha esordito Pasquino, sottolineando quella che a suo avviso è una cattiva abitudine interpretativa, per poi elencare appunto alcuni dei numeri significativi delle ultime elezioni, a partire dal vero e proprio crollo dei consensi ai partiti maggiori, mentre per quel che riguarda il dato dell’affluenza alle urne si deve constatare che essa continua ad attestarsi su una percentuale tra le più alte nei paesi democratici, a riprova del fatto che in Italia l’attitudine al voto è particolarmente elevata. Il prof. Pasquino ha poi esaminato alcuni aspetti cruciali dell’esperienza elettorale: le modalità e gli stili della campagna elettorale, il ruolo del dialogo politico tra cittadini e con i cittadini, i sondaggi. In conclusione, egli ha espresso le sue opinioni sullo scenario politico derivante dalla tornata elettorale e in particolare sulla imminente elezione del Presidente della Repubblica.

Nel corso del consueto dibattito con gli studenti quest’ultima tematica è stata approfondita e connessa a quella della forma di governo presidenziale di ispirazione statunitense. Altri temi affrontati sono stati la riforma dei partiti e, inevitabilmente, il ruolo del movimento di Beppe Grillo.