Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha incontrato gli studenti del Collegio “Lamaro Pozzani” il 19 novembre. Ad accoglierlo il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Benito Benedini, che ha aperto la serata ripercorrendo la sua biografia non solo politica e sottolineando i suoi molteplici interessi e passioni, come l’alpinismo.
Il Sindaco ha esordito rivendicando l’importanza di quel sentimento di italianità che dovrebbe fungere da volano per una maggiore e sempre più significativa partecipazione alla vita sociale e culturale dello stesso comune di Roma. Presentando gli impegni della giunta da lui presieduta in merito alle politiche sociali e amministrative, ha poi rimarcato lo stato di difficoltà in cui la propria amministrazione versa, dettato da ragioni di budget (dieci miliardi di euro di debito comunale) e dal fatto che la nostra Costituzione, diversamente da quel che accade in altre democrazie, non riconosce alla capitale uno status privilegiato, equiparandola di fatto alle altre realtà comunali della penisola.
Proprio per questo l’impegno non potrà che essere quello a operare affinché Roma “si erga a polo di attrazione e non venga solamente vista come capitale della burocrazia e dei ministeri”, valorizzando il patrimonio culturale e identitario della capitale e conferendo alla città quella dimensione di universalità che è insita nella sua storia di capitale del Cristianesimo. Alemanno si è soffermato anche sulle conseguenze di lungo periodo della crisi finanziaria che ha investito i mercati mondiali: c’è bisogno, per contenere questo tipo di rischi, di uno sforzo prima di tutto culturale, animato dalla consapevolezza che la globalizzazione fondata sui principi del libero scambio deve essere “governata” guardando a un modello complessivo meno astratto e più saldo, che tenga debitamente conto delle specifiche appartenenze e tradizioni.
Il Sindaco, anche rispondendo alle domande degli studenti, ha infine affrontato il tema dell’integrazione e dell’edilizia popolare. Sul primo punto ha sottolineato come l’obiettivo della giunta sia quello di far crescere insieme la legalità e la solidarietà. Il secondo indica un’altra delle priorità di Roma nei prossimi anni, pensando in particolare alle giovani coppie e a quella parte della popolazione sulla quale si scaricano gli effetti più pesanti della crisi.