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Graziano Diana

Il regista e sceneggiatore ci spiega i segreti del suo mestiere

Nell’incontro serale di lunedì 5 maggio, il regista e sceneggiatore Graziano Diana ha tenuto una breve ma densa lezione di cinema alle ragazze e ai ragazzi del “Lamaro Pozzani”.

Graziano Diana ha lavorato come sceneggiatore con molti registi, fra cui Ricky Tognazzi (alcuni titoli: "Ultra’", "La scorta") e Michele Placido ("Un eroe Borghese"). Quest’anno, per la Rai, è stato sceneggiatore e regista del film per la televisione "La vita rubata", interpretato da Giuseppe Fiorello.

L’inizio è stato autobiografico. Diana ha spiegato come sono nate le sue due grandi passioni: i racconti e il cinema. E ha ricordato alcuni episodi simpatici e al tempo stesso significativi, come quando, quindicenne, si scrisse una lettera da riaprire dieci anni più tardi per riscoprirsi il venticinquenne che che sarebbe voluto essere e che era diventato. O come quando, passando davanti al muto di Cinecittà e scorgendone le scenografie, sognava di oltrepassare quella barriera, concreta e ideale allo stesso tempo.

Tutti esempi di come il successo o semplicemente la realizzazione di una vita nascono dai sogni, spontanei e genuini.

A questo punto è iniziato un vero e proprio mini-corso di sceneggiatura, durante il quale, districandosi tra atti, scalette, “pitch” e “switch” vari, il Diana ha sviscerato le fasi salienti che portano alla realizzazione di una sceneggiatura, gli occhi degli studenti attenti a riconoscere nel film visto l’altro giorno i dettagli tecnici ora spiegati. Per loro il prossimo film avrà un sapore diverso.