Lo studio non è solo un mezzo per accrescere la propria conoscenza, ma è la via maestra per rafforzare la propria consapevolezza civica: lo studente è prima di tutto un cittadino, che, sulla base delle competenze acquisite, si propone come riferimento per i suoi coetanei, con l’intento di edificare il futuro su fondamenta etiche. L’obiettivo della rubrica “Non Solo Collegio” è evidenziare i traguardi extra-accademici raggiunti dai collegiali del “Lamaro Pozzani”, dimostrando come scopo del Collegio non sia solo quello di formare studenti brillanti, ma anche individualità che siano consapevoli del valore umano e civico della formazione.
Il 15 ottobre 2025 si è svolto nell’Aula TL di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata un dibattito sul tema della transizione energetica: quale la via migliore per realizzarla? L’energia nucleare o le risorse rinnovabili? È veramente possibile abbandonare i carboni fossili? Il panel ha avuto come moderatore il collegiale Leonardo Valent, studente al quarto anno di giurisprudenza laureato in “scienza dell’amministrazione e delle relazioni internazionali” con la tesi “il regionalismo differenziato nel panorama del diritto pubblico comparato”. In qualità di esperto è intervenuto anche Giacomo Griseri, alunno in uscita del Collegio, nonché dottorando presso la Sapienza in fisica e tecnologia degli acceleratori e autore della tesi “Accelerator driven systems nei reattori a fissione nucleare”.
Dopo un saluto istituzionale del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano Gilberto Picchetto Fratin, sono intervenuti numerosi esperti, il professore Carbonari, docente di Economia Internazionale, la professoressa Diana, docente di Matematica Finanziaria, il professore Romanelli, docente di fisica dell’energia nucleare, che hanno proposto molteplici chiavi di lettura del problema, mostrando come solo un dialogo fruttuoso tra le diverse discipline possa portare a decisioni equilibrate: il nucleare favorirebbe una transizione energetica veloce, ma quali sono i suoi costi? Quali i suoi rischi? Quali i tempi di costruzione delle centrali? In seguito, il dibattito è stato ravvivato da tre rappresentanti in Parlamento, che hanno riportato le posizioni dei partiti politici sul tema: Carlo Calenda, leader di Azione, il quale ha inaugurato nell’occasione il suo programma “Calenda on Campus”, progetto volto a dialogare con gli studenti degli atenei d’Italia, futura classe dirigente, Enrico Cappelletti, del Movimento 5 Stelle, e Luca Squeri, rappresentante di Forza Italia.
L’incontro è stato voluto ed organizzato dall’Associazione studentesca Agorà, con il patrocinio del programma di Forbes Italia Next Leader. Agorà si occupa attivamente di rappresentanza studentesca, promuovendo iniziative culturali e formative con l’intento di offrire occasioni di crescita e confronto. L’associazione è assolutamente apartitica, in quanto crede che solo osservando i problemi da diverse prospettive si possano indagare nella loro interezza.
Il panel è stata l’occasione per riflettere sulla necessità di declinare l’ideale nel reale senza mai abbandonarlo: è questa l’unica via per rispondere alla nuove sfide globali, sempre più complesse e delicate. Leonardo, studente di Giurisprudenza, e Giacomo, dottore in fisica, hanno dimostrato come anche campi di studio molto diversi tra loro debbano collaborare in sinergia per affrontare un reale dinamico governato da precari equilibri di forze.