Il 9 ottobre, dodici allievi del Collegio “Lamaro Pozzani” hanno preso parte alla visita organizzata dal Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro all’azienda farmaceutica del Cavaliere del Lavoro Aldo Braca nella sede di Latina, la BSP Pharmaceuticals. Questa è un’organizzazione di sviluppo e produzione a contratto (CDMO) specializzata nella formulazione e produzione di farmaci oncologici ad alta potenza per conto di aziende farmaceutiche internazionali. Fondata nel 2006 su un ex sito industriale Tetrapak, BSP ha avviato la sua attività con due piccoli impianti e infrastrutture dedicate, il nucleo di quella che oggi è una realtà di spicco nel panorama farmaceutico mondiale. L’approvazione da parte di AIFA è arrivata nel 2008, segnando l’inizio di una crescita costante, nonostante le non poche difficoltà iniziali legate alla recessione. Come sottolinea l’imprenditore: “Siamo sempre andati controcorrente, e così continuiamo”.
L’azienda, elogiata dal Cav. Lav. Franco Bernabé come “un’impresa di impatto tecnologico e internazionale”, è specializzata nella produzione di farmaci antitumorali e citotossici, sia a piccole molecole sia in forme più innovative, come i bioconiugati, vero fiore all’occhiello dell’azienda (basti considerare che produce nove dei quattordici anticorpi coniugati con farmaci ammessi nei mercati europeo e statunitense). BSP copre l’intero ciclo di vita del farmaco, dalla formulazione alla fornitura commerciale, indirizzata all’oncologia e all’immuno-oncologia. Grazie alla gestione completa del processo produttivo, il Cav. Lav. Aldo Braca può garantire ai clienti che “il prodotto non presenta rischi di fallimento di processo”.
Nel 2025 BSP conta 1617 dipendenti, con un’età media di circa 36 anni, e si distingue per un ambiente lavorativo in cui “tutti sono sensibili alla finalità dei prodotti che sviluppano e producono, ossia al trattamento di pazienti oncologici”. A causa della classificazione dei suoi prodotti come price sensitive da parte della Francia, BSP Pharmaceuticals ha deciso di abbandonare il mercato europeo, concentrandosi sull’export verso Giappone e Stati Uniti. Tuttavia, in questo clima geopolitico di incertezza, il Cav. Lav. Braca non esclude future collaborazioni con le Big Pharma europee. Nel 2015 BSP ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “World ADC Award for Best ADC Contract Manufacturing Provider”, a riconferma del suo ruolo di azienda di riferimento globale nel settore. Come afferma il Cavaliere: “Il mondo ci sta apprezzando”.
Attualmente l’azienda gestisce oltre 380 progetti, di cui 120 dedicati a prodotti coniugati, ma le prospettive future sono ancora più ambiziose: è stato approvato un piano di investimenti da 530 milioni di euro per il sessennio 2024–2030, finalizzato allo sviluppo di bioconiugati e prodotti iniettabili per composti biotecnologici citotossici e non citotossici. La produzione di anticorpi, pari a 1790 kg nel 2025, è destinata a raggiungere i 4190 kg entro il 2030.
A seguito della presentazione dell’azienda da parte del Cav. Lav. Braca, per gli allievi, accompagnati da alcuni Cavalieri del Lavoro del Gruppo Centrale, è stata organizzata una visita del campus: in questo modo, è stato per loro possibile esplorare l’ambiente lavorativo della BSP Pharmaceuticals, nonché assistere all’effettiva realizzazione dei processi summenzionati. Per attraversare tre degli impianti dell’azienda gli ospiti hanno dovuto indossare camici e protezioni sterili: un reparto speciale attivo, quello deputato alla liofilizzazione e gli ambienti dedicati alla coniugazione. La visita si è conclusa con un momento conviviale, durante il quale gli studenti hanno avuto l’opportunità di dialogare con Giulia Braca, supply-chain & procurement director, che ha condivisione la propria esperienza lavorativa e la sua visione per il futuro dell’azienda, e con i Cavalieri del Lavoro del Gruppo Centrale presenti.