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Coltivare e “mantenere” talenti. L’esempio della Angelini Academy | Gli incontri con gli Alumni

03.03.2022

di Matteo Menghini

Nel corso della serata del 2 Marzo 2022, è proseguito il ciclo di incontri con gli alumni dell’Associazione Laureati del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”. In questa occasione sono intervenuti il Group Chief HR e Organization Officer del Gruppo Angelini Marco Morbidelli e il Communication Manager Gianluca Rossi, insieme con la collega Tiziana Carnicelli, a capo del progetto “Angelini Academy”.

Focus dell’incontro è stato il tema del cambiamento e delle modalità attraverso cui adattarsi in vista di una politica aziendale sostenibile, responsabile e di successo, capace al tempo stesso di agire concretamente e di comunicare efficacemente la propria visione e i comportamenti adottati.

E’ stato dunque affrontato il problema del cambiamento di paradigma nei rapporti di lavoro (accelerato per certi aspetti dalla situazione di emergenza collegata con la pandemia) con particolare riferimento al fenomeno del “Great Resignation” che ha interessato soprattutto la regione asiatica: si tratta di un cambiamento nella sfera dei valori e dei criteri di definizione del benessere in base ai quali l’individuo sceglie e intraprende la propria carriera lavorativa, che in questo caso ha favorito la scelta di lavori adatti ai propri valori e ai propri stili di vita a scapito della massimizzazione dello stipendio.

A questo proposito è stata toccata la questione dell’attrazione e mantenimento dei talenti, ovverosia della sensibilità che i talenti, ricercati da ogni azienda sul mercato, nutrono nei confronti di aspetti come la cultura d’impresa oppure la percezione di diversità, equità e inclusione (D.E.I. perception).

In un secondo momento dell’incontro, anche attraverso il dibattito con gli studenti, è stato discusso come il Gruppo Angelini abbia deciso di porsi rispetto a questi temi. Innanzitutto si è resa necessaria una ridefinizione degli obiettivi dell’azienda in linea col processo di diversificazione in atto all’interno del gruppo: il nuovo obiettivo è quello di prendersi cura del benessere delle persone in tutti gli aspetti della loro vita, non solo quello strettamente medico/farmaceutico.

Successivamente si è parlato del tentativo di venire incontro all’istanza di Human-Centricity promossa in special modo dalle nuove generazioni attraverso una strategia imperniata su connessioni profonde, flessibilità (per fare un esempio non esaustivo, la sperimentazione di formule di lavoro da remoto), innovazione come evoluzione disruptiva dello status quo ed engagement, cioè, una dimensione in cui si coniugano meritocrazia e raggiungimento di obiettivi.

La realizzazione di questa strategia è passata attraverso l’ascolto, esemplificato dalle indagini condotte ogni anno sui parametri chiave della vita di impresa (come collaborazione, fiducia e soddisfazione) e attraverso la costituzione della summenzionata “Angelini Academy”, una struttura d’avanguardia all’interno del dipartimento di risorse umane che è finalizzata a garantire lo sviluppo personale e professionale oltre che la valorizzazione dei talenti, mediante una serie di attività indirizzate a tutti i dipendenti del gruppo.

Con la discussione di quest’ultimo punto e con l’invito a noi rivolto di riflettere sulle opportunità che si aprono sul mercato di lavoro, si è concluso l’incontro per il quale ringrazio ancora una volta i nostri ospiti.