Menu

“Nati 2 volte”, così ironia e semplicità superano i tabù

Attività didattiche esterne

03.12.2019

di Giulia Torghele

Non è facile, al giorno d’oggi, riuscire ad affrontare con una tale leggerezza di spirito un tema così complesso come il cambiamento di sesso. Il film “Nati 2 volte”, diretto da Pierluigi di Lallo e prodotto dal Cavaliere del Lavoro Giuliano Berretta, centra in pieno questo obiettivo e ha come pregio più grande quello di essere riuscito finalmente a normalizzare un tema che di per sé dovrebbe già essere visto come tale, senza stucchevoli tragicità o esagerazioni. Per questo motivo, noi del Collegio Universitario Lamaro-Pozzani ringraziamo il Cavaliere che ci ha invitati alla prima il giorno 27 novembre al teatro Adriano.

Le splendide riprese di Foligno, paese dell’Umbria, fanno da cornice alla narrazione fresca e svincolata dai tipici toni pesanti con i quali vengono trattate tematiche di questo calibro, e la vicenda di Maurizio, con l’inaspettato fulmen in clausola, si snoda tra battute e riflessioni, senza mai cadere nel banale. L’ottima introspezione psicologica dei personaggi principali fa in modo che lo spettatore si distacchi dal presente e che da semplice osservatore diventi parte integrante del film, crescendo assieme a Maurizio, Giorgio e Paola alla scoperta di se stesso e della propria identità.

Il film è un invito ad accettarsi così come si è, una nota di colore che ci mostra che il mondo è bello perché è vario. Una lezione per tutti noi, quindi, che ci sproni ad affrontare di petto i tabù e ad abbattere i muri che ci impediscono di comprendere l’altro e di raggiungere insieme la felicità. E proprio questo fatto di entrare in contatto con le persone, di scambiarsi punti di vista, opinioni, idee è uno dei pilastri fondanti del nostro Collegio.

Dunque, ringraziamo di cuore il Cavaliere del Lavoro Berretta per questa splendida occasione e per averci regalato uno spunto di riflessione prezioso, augurandoci di poter ripetere presto una simile esperienza.