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Dignità, rappresentanza, doveri. A lezione di “Costituzione” con Flick

Incontri serali

19.02.2019

di Francesca Amoroso

Nuovamente ospite del Collegio è stato, nella sera del 18 febbraio 2019, Giovanni Maria Flick. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale – per menzionare solo uno dei prestigiosi incarichi da lui ricoperti – ripercorre con gli studenti i tre punti su cui ha incentrato la sua pubblicazione più recente ovvero “La Costituzione: un manuale di convivenza”: la dignità di chi è “dignitoso, non dignitario”, che si fonda sul rispetto reciproco ed è il valore portante della democrazia; l’importanza del passato, inteso anche come patrimonio artistico e culturale, e il progetto del futuro in un’epoca in cui la virtualità sembra aver appiattito nella sola dimensione del presente l’uomo, sempre meno cittadino e sempre più consumatore; infine la Costituzione, come una realtà che deve essere applicata integralmente e difesa.

Relativamente a quest’ultimo argomento, Flick ha notato quanto ultimamente le persone si richiamino all’Articolo 1 della Costituzione invocando il diritto del popolo di decidere per sé e dimenticando, oppure omettendo volontariamente, l’ultima parte, secondo la quale la sovranità popolare deve essere esercitata “nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Un altro tema fondamentale della Costituzione che, di giorno in giorno, sembra essere messo sempre di più in discussione, è la pari dignità sociale che appartiene ontologicamente a tutti, a prescindere dalla religione, dal sesso e dalla nazionalità: alla luce di questo basilare principio, fanno riflettere alcune recenti azioni politiche accompagnate da un crescente senso di ostilità generale nei confronti degli immigrati.

L’incontro si è concluso con le diverse domande, precise ed interessanti, degli studenti, a cui Flick ha risposto con le alte competenze e la disponibilità che lo contraddistinguono e lo rendono un ospite sempre benvoluto dai collegiali.

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