“Sogno di offrire il caffè migliore del mondo”. Così Andrea Illy sintetizza la missione che guida l’operato di Illy Spa, celebre azienda triestina leader mondiale nella produzione di caffè, fondata nel 1933 ad opera dell’ungherese Francesco Illy. Gli studenti del Collegio Universitario dei Cavalieri del lavoro Lamaro Pozzani possono comprendere direttamente i fattori del successo grazie all’incontro con Andrea Illy, Cavaliere del Lavoro e presidente di Illy Spa.
L’azienda è riuscita a crescere negli anni grazie a un preciso modello di business che si basa su tre pilastri principali: la scelta di un target di riferimento chiaro ovvero quello dei cosiddetti “consumatori globali”, l’offerta di un prodotto costante in termini di qualità, uguale in tutto il mondo e per ogni occasione di consumo, e l’innovazione tecnologica. Quest’ultima rappresenta il vero motore dell’impresa che vanta, tra le altre cose, tre dei dieci brevetti che nel tempo hanno rivoluzionato l’espresso: la macchina a pressione, la pressurizzazione ad azoto che permette la lunga conservazione degli aromi e il caffè in cialda.
Tutto il processo produttivo si basa su un semplice ma fondamentale principio: la sostenibilità, non solo economica ma soprattutto sociale e ambientale. L’azienda attraverso l’Università del Caffè e una filiera certificata a livello globale, promuove lo sviluppo dei paesi produttori, coniugando sapientemente rispetto dell’ambiente ed esportazioni in tutto il mondo.