Menu

Malattie neuro-degenerative, Mercuri: “Più investimenti pubblici in ricerca”

Incontro con il direttore del Laboratorio di Neurologia Sperimentale (Università di Tor Vergata)

È stato un focus sulle patologie neuro-degenerative a inaugurare il ciclo di incontri serale dell’anno accademico 2016/2017. Ospite il direttore del Laboratorio di Neurologia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Nicola Biagio Mercuri.

L’esperto si è soffermato su alcune patologie particolarmente gravi, presentando i risultati delle ricerche più avanzate sulle cause, ma anche sulle prospettive terapeutiche: il morbo di Parkinson (sul quale si interviene con la somministrazione di L-Dopa o anche attraverso tecniche di deep brain stimulation); la Corea di Huntington e l’uso, per contrastarla, della molecola IONIS-HTTRx; la S.L.A e l’atrofia muscolare spinale. Particolare attenzione è stata riservata all’attività sinaptica, responsabile di memoria e ricordi: una riduzione di dendriti e capacità sinaptica porta al morbo di Alzheimer.

Molti risultati – ha sottolineato il professore – sono stati possibili grazie alla ricerca su cavie animali con caratteristiche il più possibile simili alle dinamiche biologiche umane. Un metodo che consente di elaborare modelli accurati in relazione alla somministrazione di determinate sostanze.

Infine, un’osservazione sui costi della ricerca e delle cure attuali e future, “auspicando un incremento dell’investimento pubblico anche sulla base della consapevolezza – ha spiegato Mercuri – che la ricerca non nasce sempre con una finalità già definita in partenza: la sua dimensione di base è la premessa necessaria dei risultati che troveranno poi concreta applicazione terapeutica”.